No turbogas!

ANCHE CONTRO LE CENTRALI TURBOGAS SI PUÒ VINCERE

Fonte: http://noturbogaspontinia.blogspot.it/

Un esempio positivo di questi ultimi mesi da prendere come esempio


Il Comune di Pontinia ha vinto la lunghissima battaglia contro la Turbogas

David vs Goliath

Le battaglie, i presidi, le contestazioni e, soprattutto, il duro confronto nei tribunali, ha avuto finalmente un riscontro positivo.

Gdf Suez rinuncia alla costruzione della centrale turbogas,una rinuncia in piena regola. Chi aveva immaginato che questo scontro potesse portare, alla lunga, al ritiro del progetto – nonostante siano stati investiti milioni di euro – ha immaginato bene. Felice il Sindaco Tombolillo che, seppure tra mille polemiche per la posizione del comune nel 2003, ha voluto ingaggiare e sostenere una battaglia che in molti, anche se in maniera sommessa e di nascosto, davano per persa. “Solo questione di tempo” sosteneva chi, dietro le quinte e senza volersi esporsi, aspettava solo che il comune capitolasse in uno dei tanti processi messi in piedi, a livello amministrativo e civile.

La battaglia giudiziaria contro l’impianto da 400 megawatt che sarebbe dovuto nascere nell’area industriale di Mazzocchio partì nel 2007, quando l’amministrazione sulla spinta dell’iniziativa d’opinione portata avanti dall’allora Rete civica contro la turbogas – si oppose al progetto in Regione e al Tar.

Ogni tanto Davide può battere Golia

La battaglia del sindaco Tombolillo e di tutto il movimento No Turbogas, ha avuto un risvolto positivo, quasi insperato. Una vittoria di tanti. Una vittoria per la città intera. E finalmente, dopo tanto, Pontinia può stare serena: la Turbogas non si farà.

 

Gli articoli completi:

La Turbogas non si farà

Fonte: http://noturbogaspontinia.blogspot.it/2012/06/la-turbogas-non-si-fara.html

La società Gdf Suez ha comunicato al Sindaco la rinuncia al progetto

Pontinia, soddisfazione per Tombolillo dopo oltre sei anni di braccio di ferro

E’ definitivamente tramontato il progetto Turbogas a Pontinia. A darne notizia è stato direttamente il sindaco Eligio Tombolillo che, con grande soddisfazione e sollievo, afferma: «la società proponente la centrale di Mazzocchio ha rinunciato al progetto. La Turbogas non si farà più». Una notizia che il primo cittadino attendeva da tempo e che la popolazione di Pontinia sperava di poter leggere ormai da qualche anno. Le battaglie, i presidi, le contestazioni e, soprattutto, il duro confronto nei tribunali, ha avuto finalmente un riscontro positivo. Niente centrale sul territorio di Pontinia. Il percorso intrapreso da AceaElectrabel Produzione spa, oggi Gdf Suez, è iniziato quasi dieci anni fa con i pareri favorevoli di impatto ambientale (la VIA ottenuto nel dicembre 2005) e con l’autorizzazione integrata ambientale (AIA) ottenuta nel maggio del 2009. Due pareri che sono apparsi subito in contrasto con i piani energetici della Regione Lazio e della Provincia di Latina. Oltre a ciò sembravano non fossero sufficienti, per fermare il progetto, neanche i pareri contrari di tutti i comuni limitrofi come Sabaudia, Terracina, Sonnino, Priverno, Roccasecca, Roccagorga, Sezze, Bassiano, Sermoneta. E invece, la battaglia del sindaco Tombolillo e di tutto il movimento No Turbogas, ha avuto un risvolto positivo, quasi insperato. Ancora riecheggiano le parola di alcuni rappresentanti politici che affermavano: «tanto la centrale si farà». E invece no, alcune volte la storia riserva delle piacevoli sorprese. «Siamo estremamente felici di questa notizia inviata dalla società proponente, tramite la lettera dell’amministratore Pascal Renauld, a tutti gli enti pubblici interessati, dalla Regione Lazio, alla Provincia di Latina per finire con il comune di Pontinia – afferma il sindaco Tombolillo –. È una grande soddisfazione leggere della loro rinuncia al progetto. Una scelta che dà un senso alla nostra battaglia portata avanti per anni con forza e convinzione. Ora il territorio di Mazzocchio e di Pontinia è defi nitivamente salvo». Sono passati dieci anni precisi (era infatti il 6 maggio 2002) da quando fu presentata la richiesta di compatibilità per la realizzazione della centrale turbogas da circa 400 MW a Mazzoccio. In questi dieci anni ci sono stati tavoli tecnici, delibere di consiglio comunale, ricorsi al Capo dello Stato e le udienze dal Tar. Un grosso lavoro amministrativo e civile che ha portato ad una vittoria importante, storica. La società civile ha vinto sulle multinazionali dell’energia.

Articolo di Riccardo A. Colabattista Latina 8 giugno 2012

 

Turbogas non più strategica per la Gdf Suez

fonte: http://noturbogaspontinia.blogspot.it/2012/06/turbogas-non-piu-strategica-per-la-gdf.html

Sul quotidiano La Provincia, in data 8 Giugno, Graziano Lanzidei informa che:

In una lettera al Comune il colosso energetico ha fatto sapere che il progetto non è più considerato strategico.

Gdf Suez rinuncia alla costruzione della centrale turbogas

Il Comune di Pontinia ha vinto la lunghissima battaglia contro la Turbogas. E dare la notizia fa un pò effetto, visto che molto spesso la vicenda era stata paragonata allo scontro tra Davide (il Comune guidato da Tombolillo) e Golia (la multinazionale Acea Electrabel ora Gdf Suez). Ebbene Davide ha vinto un’altra volta, proprio come nel racconto biblico. Questa volta oltre che all’abilità, il Comune di Pontinia ha dovutofar leva anche su una pazienza quasi infinita e su una tenacia fuori dal comune. Ha vinto Pontinia per abbandono dell’avversario che, nei giorni scorsi ha inviato una lettera, arrivata solo oggi, in cui chiede che non vega più fatto ricorso alle vie legali perchè per loro l’investimento a Ponttinis non viene considerato strategico. Una rinuncia in piena regola. Chi aveva immaginato che questo scontro potesse portare, alla lunga, al ritiro del progetto – nonostante siano stati investiti milioni di euro – ha immaginato bene. Felice il Sindaco Tombolillo che, seppure tra mille polemiche per la posizione del comune nel 2003, ha voluto ingaggiare e sostenere una battaglia che in molti, anche se in maniera sommessa e di nascosto, davano per persa. “Solo questione di tempo” sosteneva chi, dietro le quinte e senza volersi esporsi, aspettava solo che il comune capitolasse in uno dei tanti processi messi in piedi, a livello amministrativo e civile. Ancora più felice è sicuramente Giorgio Libralato, ideatore della linea del comune contro la multinazionale e grande regista di tutto il lavoro tecnico comunale. Proprio lui era dell’avviso che una lunghisssima battaglia legale avrebbe fatto desistere la multinazionale dai propri intenti, nonostante i milioni di euro investiti. Ed ha avuto ragione. Così come hanno avuto ragione i ragazzi della rete dei cittadini contro la turbogas, che riuscirono a riempire un teatro, il Fellini, per sensibilizzare lìopinione publica sul tema e fecero capire al sindaco Tombolilloche era arrivato il momento di cambiare la linea del Comune. Una vittoria di tanti. Una vittoria per la città intera. E finalmente, dopo tanto, Pontinia può stare serena: la Turbogas non si farà.

Pubblicato da NO TURBOGAS! lunedì 11 giugno 2012

 

Gdf Suez rinuncia alla Turbogas

fonte: http://noturbogaspontinia.blogspot.it/2012/06/gdf-suez-rinuncia-alla-turbogas.html

Turbogas Pontinia, progetto ritirato. Tombolillo: “Grande vittoria”.

La Gdf Suez rinuncia al progetto della turbogas di Mazzocchio.

Dopo sette anni di travagliati iter autorizzativi e battaglie giudiziarie la multinazionale francese dell’energia si tira indietro.

Il sindaco di Pontinia Tombolillo: “Una grande vittoria”

articolo di Christian Capuani

tratto dal sito: http://www.latinatoday.it/cronaca/centrale-turbogas-pontinia-progetto-ritirato-8-giugno-2012.html

La battaglia giudiziaria contro l’impianto da 400 megawatt che sarebbe dovuto nascere nell’area industriale di Mazzocchio partì nel 2007, quando l’amministrazione di centosinistra – sulla spinta dell’iniziativa d’opinione portata avanti dall’allora Rete civica contro la turbogas – si oppose al progetto in Regione e al Tar.

Non si farà la centrale turbogas di Mazzocchio. Lo ha deciso la Gdf Suez, la società titolare del progetto, che ha comunicato al Comune di Pontinia e agli altri enti coinvolti di aver rinunciato alla realizzazione del progetto. “Per noi è una grande vittoria” ha dichiarato con soddisfazione il sindaco di Pontinia, Eligio Tombolillo, che aveva guidato l’amministrazione locale nella battaglia giudiziaria contro il colosso energetico francese. La Gdf Suez, che nel 2010 ha rilevato l’Acea Electrabel ha perso interesse per un progetto su cui è nata una disputa giudiziaria durata anni tra ricorsi al Tar, al Consiglio di Stato e al presidente della Repubblica. Il motivo della rinuncia è ufficialmente legato a un cambio di scelte aziendali. Del resto la prima valutazione d’impatto ambientale rilasciata dal ministero dell’Ambiente risale addirittura al dicembre 2005. “Ogni tanto Davide può battere Golia” – gongola il sindaco Tombolillo – è una bella vittoria anche alla faccia di chi pensava che non potessimo fronteggiare una multinazionale. Ci abbiamo speso soldi per i ricorsi giudiziari ma siamo soddisfatti. È una vittoria che premia le nostre scelte – aggiunge il primo cittadino di Pontinia – il nostro indirizzo è orientato verso lo sviluppo di altre fonti d’energia, come il fotovoltaico, che ha il suo impatto ma ben diverso. In questo modo pensiamo di rafforzare il nostro impegno per lo sviluppo di un settore agro-alimentare d’eccellenza nel nostro territorio”.

Pubblicato da NO TURBOGAS! a 4:41 p domenica 10 giugno 2012

 

PONTINIA, STOP ALLA TURBOGAS
La società rinuncia al progetto Il sindaco: “Una nostra vittoria”

Fonte: http://www.radioluna.it/news/2012/06/pontinia-stop-alla-turbogas-la-societa-rinuncia-al-progetto-il-sindaco-una-nostra-vittoria/

PONTINIA – Non si farà più la centrale turbogas a Pontinia. Lo ha deciso, e comunicato agli enti competenti, la Gdf Suez, società titolare del progetto che aveva ricevuto l’autorizzazione dal Ministero dell’Ambiente già alla fine del 2005.

Oggi, dopo anni di battaglie legali da parte del Comune e la fiera opposizione degli ambientalisti, dopo ricorsi su ricorsi alla giustizia amministrativa nei suoi vari gradi, la società getta la spugna comunicando di rinunciare al progetto per “scelte aziendali”. La lettera inviata oltre che al Ministero, a Regione, Provincia e ai comuni di Pontinia e Sezze interrompe anche l’iter autorizzativo.

Per il sindaco di Pontinia Eligio Tombolillo si tratta di una grande vittoria che premia le scelte dell’amministrazione: “Il nostro indirizzo è orientato allo sviluppo di altre fonti energetiche e al settore agro-alimentare”.

8 giugno 2012 alle 09:00 | Scritto da: Roberta Sottoriva

 

Visualizza l’articolo del giornale “Latina Oggi”