RICONVERSIONE STABILIMENTO UNILEVER POZZILLI

Vogliamo capire se sia tutto bello come descritto dagli organi di stampa.

La riconversione Unilever di Pozzilli, può dare una spinta economica al nostro territorio,  ma non si deve abbassare l’attenzione sulla tutela della salute .

Importante capire se è vera economia circolare, se è vero che sarà un impianto di riciclo all’avanguardia, che  non vi saranno lavorazioni a caldo con probabili emissioni di diossina.

I cittadini della Valle del Volturno a distanza di 10 anni ancora non hanno avuto risposte in merito alla presenza di tale sostanza  nel territorio.

Ricordiamo che, nel luglio del 2011,  divenne di dominio pubblico, la notizia della presenza di diossina, noto cancerogeno classificato dall’IARC come cancerogeno classe 1 per l’Uomo, in un campione di carne.

Tale riscontro si ebbe grazie alle analisi fatte eseguire dal Piano Nazionale Residui C.N.R. per il controllo di PCDD/F e PCB. Il campione previsto per il Molise fu  eseguito su un vitello nato, allevato e  macellato  a Venafro. Il risultato dell’analisi riportò valori di PCB diossina -simili superiori ai limiti previsti dal Reg. CE/1881/06.

Ad oggi, nonostante altri campionamenti su matrici alimentari abbiano sempre messo in evidenza valori elevati in merito ai  livelli di azione, nulla è  stato fatto, dieci anni senza risposte concrete.

Necessario pertanto altissima attenzione a ciò che viene autorizzato in un area dove forti criticità ambientali sono documentate da tempo.

Il diritto alla vita in un ambiente sano non è negoziabile.

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