Comunicato Stampa: ELEZIONI

L’associazione “Mamme per la Salute e l’Ambiente Onlus” di Venafro esprime apprezzamento per  l’attenzione, anche se tardiva, prestata alle problematiche legate all’ambiente ed alla salute che tanto stanno a cuore a tutti i cittadini della piana di Venafro.

Ringrazia tutti coloro i quali hanno proposto candidature ai membri dell’associazione e dichiara pubblicamente che non è intenzione di questa associazione presentare un proprio candidato alle prossime elezioni Comunali e Regionali, tanto meno a quelle Nazionali, di non appoggiare alcuna lista o candidato e di non partecipare, fino ad elezioni concluse, ad alcun incontro.

Noi promotori della Campagna per la Difesa del Latte Materno dai Contaminanti Ambientali abbiamo preparato 10 domande da sottoporre ai candidati alle politiche Nazionali che saranno presentate  a Faenza, domani 12 Gennaio, al Convegno Nazionale per la Difesa del Latte Materno, patrocinato dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. A livello locale sottoponiamo le stesse domande all’attenzione di tutti i futuri candidati alle prossime elezioni Comunali e Regionali.

Riteniamo fondamentale, infatti, che queste informazioni arrivino chiare a tutti i cittadini che così potranno scegliere i futuri governanti ed amministratori anche in base alle loro scelte in ambito di protezione dell’ambiente, della salute e pianificazione del territorio.

Gli ultimi anni sono stati segnati da scelte politiche che hanno impattato in modo non più tollerabile la salute dei cittadini, la salubrità dell’ambiente e la possibilità di una vita in salute per le future generazioni. Sempre più diffuse sono le malattie riconducibili all’inquinamento ambientale, sia esso di tipo chimico o elettromagnetico: parliamo di malattie cardio-vascolari, malattie dell’apparato riproduttivo (sterilità, aborti, malformazioni), disturbi neurologici, tumori.

  • Questo va a colpire specialmente le nuove generazioni, perché esposte agli inquinanti già a partire dalla vita intrauterina: ad esempio, in Italia, il tasso di tumori infantili è in rapido aumento, più degli altri paesi europei e degli Stati Uniti (in Italia l’aumento annuo è del 2%, del 3,2% quello di tumori di bambini da 0 a 12 mesi. In Europa è 1,1%, in Usa 0,6%).
  • Negli ultimi anni abbiamo assistito a numerose dimostrazioni, sia a livello locale che nazionale, di come scelte poco lungimiranti abbiano prodotto distruzione del territorio, peggioramento della qualità della vita per gli abitanti, danni enormi alla loro salute, scarsa o nulla occupazione, e grande spreco di denaro pubblico.
  • Tuttavia, non solo non vediamo segnali tangibili di una inversione di tendenza, ma anzi, con il pretesto della crisi economica, si assiste ad un generale indebolimento delle politiche a tutela dell’ambiente, della biodiversità e della salute, mentre non viene risolto il problema della disoccupazione.

Riteniamo che la tutela della salute e della qualità della vita dei cittadini presenti e futuri sia imprescindibile dalla tutela del territorio (di cui non siamo proprietari ma ospiti temporanei e custodi), e non vada contro alla lotta alla disoccupazione!
Per questo, dovrebbe essere una delle priorità dei nuovi Governi, Nazionale e locali.

Ciò significa affrontare i problemi con una nuova visione, secondo cui le malattie si devono prevenire alla radice, privilegiando e sostenendo tecnologie pulite e processi produttivi sicuri per l’ambiente. Noi crediamo che questo processo non sia solo necessario e doveroso, ma sia addirittura vantaggioso perché potrebbe comportare un aumento degli investimenti nelle comunità locali, producendo occupazione e facilitando la ripresa da questa crisi non solo economica ma anche di identità e valori.

Leggi le 10 domande.