PRESSIONE AMBIENTALE NON PIÙ SOPPORTABILE

Il 29 giugno 2023 si e svolta  a Campobasso, una importante giornata sull’ ambiente nell’ambito del convegno SCIENCE FOR THE PLANET, e relative nostre richieste.

Con grande attenzione abbiamo ascoltato  le interessanti relazioni e in particolare, quanto esposto dall’ ing. Luigi Pierno circa lo “Studio preliminare di caratterizzazione del PM10 in tre siti( Venafro, Sesto Campano e Pozzilli) nella piana di Venafro”.

E’ stato illustrato lo studio sulla qualità dell’aria nella piana di Venafro, redatto da ISPRA, Arpa Molise ed Arpa Emilia Romagna.

Tale studio, riporta in premessa che nel periodo 2010-2019 le emissioni di ossido di azoto (NOX) nel territorio sono da attribuirsi :

più dei tre quarti  al cementificio, un altro 10-15 % all’inceneritore, la restante parte al traffico.

Per le emissioni di PM10:

  il 65 % da attribuirsi al cementificio, il 15% al riscaldamento domestico, l’ 8%. agli incendi boschivi,  Il 5% traffico, la restante  ad  altre fonti.

Nel corso dello studio viene invece  enfatizzato il contributo delle biomasse, scomparendo del tutto il contributo delle fonti industriali (cementificio e inceneritore), pur riconosciuti come fattori di inquinamento determinanti all’inizio dello  stesso.

Messa  inoltre in evidenza la  carenza delle valutazioni meteo climatiche per mancanza di strumentazione.

Non affrontato  il problema diossina, rinviato ad un secondo momento, problema che invece la nostra associazione considera fondamentale, in quanto  un approfondimento sui microinquinanti organici potrebbe , richiamare l’attenzione sulle fonti industriali.

Riteniamo inoltre che maggiore attenzione vada posta anche al particolato secondario e alle fonti che emettono precursori, come gli ossidi di azoto .

A conclusione della giornata dei lavori , vi è stata una proficua discussione tra i vari partecipanti : Procuratore della Repubblica di Isernia Dott. Carlo Fucci, del Prefetto della Provincia di Isernia Dott.ssa Franca Tancredi, del Presidente della Provincia di Isernia Avv. Alfredo Ricci, nonché dei rappresentati della Regione e di ASREM e delle associazioni Legambiente, Isde Molise e Mamme per la Salute e l’Ambiente.

In tale ambito, come già emerso qualche mese fa, si è palesato il forte impegno della Procura di Isernia nel difendere il nostro ambiente e la nostra salute.  Il  Prefetto di Isernia, da poco insediato, ha fatto percepire  a tutti i presenti che i cittadini non sono soli nella difesa del territorio e della salute.

La situazione emersa non consente, pertanto,alle nostre istituzioni di soprassedere dall’applicare  urgenti misure su più fronti. Abbiamo chiesto:

  1. a) l’assoluta, immediata moratoria all’insediamento nella Valle del Volturno di qualsiasi nuova fonte di emissione e immissione di inquinante ,
  2. b) l’incrocio dei dati disponibili, come i vari Piani di monitoraggio, redatti a partire dal 2010;
  3. c) l’individuazione delle principali sorgenti di emissioni.

Necessaria l’adozione di un piano di miglioramento della qualità dell’aria che imponga, nell’immediato, la drastica riduzione delle emissioni delle sorgenti già identificate

  1. d) il potenziamento dei sistemi di controllo e rilevamento della qualità dell’aria.
  2. e) una seria indagine sulla presenza di diossine nel territorio.

Dopo la grave situazione emersa nel 2012, nessuno studio in merito è stato più realizzato.

In 11 anni non è stata più verificata la presenza di diossina in idonee matrici.

  1. f) l’attivazione effettiva e permanente del Registro Tumori.
  2. g) La dotazione di impianti per il rilevamento meteo climatico.

Ringraziamo gli organizzatori per il contributo scientifico, ma anche per l’attenzione al sociale, che li ha portati ad affrontare una problematica molto complessa,  la comunicazione di tematiche ambientali, rendendo partecipi del dibattito le associazioni che operano sul territorio.

 In allegato:

Studio sulla qualità dell’aria nella piana di Venafro, redatto da ISPRA, Arpa Molise ed Arpa Emilia Romagna.  (A pag 12)

Relazione-ISPRA-QAria-Piana-Venafro-Dic2022