Il quorum è stato raggiunto.
Oltre il 57 per cento degli italiani si è recato alle urne per la consultazione referendaria.
Nel dettaglio i due referendum sull’acqua hanno fatto registrare la percentuale più alta: 57,01 il quesito sui servizi pubblici locali, il 57,02 il quesito sulla tariffa nel servizio idrico. Il 56,99 per cento invece gli italiani che hanno votato esprimendosi sul quesito per il nucleare. Leggermente più bassa – 56,97 – la percentuale dei votanti per il quesito sul legittimo impedimento. Il “sì” stravince con percentuali tra il 94,59% (nucleare) e il 95,68% (servizi pubblici locali).
Anche il Molise ha dato il suo contributo. Nella nostra regione, prendendo a riferimento il primo quesito sulla privatizzazione dell’acqua, si è recato alle urne il 58,67% degli aventi diritto. E’ la percentuale più alta tra le regioni meridionali, superiore anche a quella dell’Abruzzo. In provincia di Campobasso si è arrivati al 60,62%, in provincia di Isernia il dato è del 53,66%. Entrando nel dettaglio dei Comuni ecco i dati definitivi: Campobasso 62,72%, Termoli 63,37%, Isernia 55,09%, Venafro 52,18%, Larino 67,57%, Bojano 53,47%, Trivento 46,47%, Agnone 53,06%, Montenero di Bisaccia 64,59%, Guglionesi 65,19%, Riccia 57,26%, Campomarino 61,46%, Cercemaggiore 46,15%, Petacciato 64,91%, Portocannone 64,92%, San Martino in Pensilis 68,90%, Santa Croce di Magliano 63%, Ururi 65,91%, Frosolone 51,09%.
ALTROMOLISE.IT