A un passo dal quorum: i precedenti. I voti regione per regione.
Emilia Romagna da record: in provincia di Reggio Emilia raggiunto il 45,5%.
Michela RossettiReferendum: si vota oggi dalle 8 alle 22 e domani dalle 7 fino alle 15. Aperta la caccia al quorum, che dai primi dati, compresi gli ultimi delle 22, sembra avere buone possibilità di essere raggiunto.Sono quattro le schede elettorali e pesa sul voto anche l’incognita del voto all’estero, dove sono state distribuite schede sbagliate per il quesito sul nucleare e il ministero
degli Interni non ha fatto in tempo a sostituirle. Deciderà la Cassazione.Ecco i primi dati sull’affluenza alle urne delle 22 diffusi dal ministero dell’Interno (dati parziali, considerando che sono stati scrutinati intorno ai 3.000 Comuni sugli 8.092 totali).Sulla gestione dell’acqua, l’affluenza registrata è al 40,27% degli aventi diritto; sul secondo quesito, la tariffa del servizio idrico, il 40,22%; il 40% è la percentuale sul quesito per il nucleare; mentre sul legittimo impedimento è al 39,92%.Ricordiamo che i dati diffusi dal Viminale non includono il voto degli italiani all’estero, che saranno comunicati domani dopo le ore 15.
Quorum possibile, ecco i precedenti
Il quorum sembra davvero a un passo ora, ma è difficile fare paragoni con il passato.Perchè le rilevazioni dal 1974 al 2001 sull’affluenza ai referendum è stato rilevato in modo diverso da oggi.Tra i paragoni possibili – ossia con sistema di rilevazione uguale agli attuali – ricordiamo dunque il referendum costituzionale del 2006, sulla modifica della seconda parte della Carta (valido indipendentemente dal quorum del 50%).Alle 22 il dato sull’affluenza era al 35%. Ben al di sotto di oggi, e la quota finale si attestò al 52,5%.
Ancora, nel 2005, in occasione del referendum sulla procreazione assistita, alle 22 aveva votato il 18,7% (niente quorum e poco più del 25% finale).L’ultima tornata referendaria è datata giugno 2009, sulla legge elettorale: alle 22 fu toccata quota 16,4%, alla fine niente quorum e soglia finale del 23,5%.
Il voto nelle Regioni: Emilia-Romagna da record
L’Emilia Romagna è la regione che ha la percentuale più alta di votanti sia alle 12 che alle 19.Il dato parziale diffuso al ministero dell’Interno, infatti, la dava stamattina al 16,92%, quasi 7 punti sopra la media nazionale.Un risultato confermato alle 19 di oggi. Con il 39,1% di voti e il record conquistato dalla provincia di Reggio Emilia, con il 45,03%.All’Emilia Romagna – dati delle 19 – segue la Toscana (37,07%), il Trentino Alto Adige (36,45%), e la Valle D’Aosta (35,58%).
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