Coronavirus e inquinamento ambientale. Alle nostre legittime preoccupazioni la politica regionale risponda agendo tempestivamente.

In questi  drammatici giorni è in atto a livello scientifico una discussione su quanto COVID-19 abbia a che fare con i cambiamenti climatici. Si sollevano grandi preoccupazioni sulla possibilità che le famigerate polveri sottili possano essere una via preferenziale alla diffusione del virus. Alleghiamo, a tal proposito,  articolimedico-scientifici.

Come associazione, da sempre attenta a cogliere segnali preoccupanti, ci appelliamo  al sacrosanto diritto alla salute e a seguito dei primi casi di contagio registrati nella nostra valle chiediamo, in qualità di cittadini gravemente più a rischio rispetto a popolazioni che vivono in ambienti più salubri, l’apertura immediata del SS Rosario a Venafro con urgente reperimento di personale medico e sanitario e la chiusura di tutti gli impianti impattanti del territorio.

COVID19_Relazione-effetto-inquinamento-da-particolato-atmosferico-e-diffusione-virus-nella-popolazione

http://www.televideoteca.it/tgr-leonardo/18-marzo-2020-557544

http://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=82773

https://www.scienzainrete.it/articolo/covid-19-teniamo-insieme-salute-delle-persone-e-del-pianeta/fabrizio-bianchi-paolo-lauriola

https://www.scienzainrete.it/articolo/quarantena-di-massa-yo-yo-anno/luca-carra-francesco-forastiere-fabrizio-bianchi-paolo