PUBBLICAZIONE VERBALE INCONTRO 24 SETTEMBRE 2011

Come preannunciato nell’articolo:

Tavolo lavoro- Firenze 24 settembre 2011 scritto in data Martedì 27 Settembre 2011,

pubblichiamo:


VERBALE

Ci riuniamo il 24 settembre, alle 11.30 nel sotterraneo della Chiesta St James, Via Bernardo Rucellai 9 Firenze.

La riunione inizia con un breve giro di presentazione dei presenti , e dei relativi gruppi di appartenenza:


Paola Negri (consulente allattamento IBCLC) e Paola Mariotti (pediatra presso l’Ospedale di Pistoia) per IBFAN Italia (www.ibfanitalia.org)

La stessa Paola Negri e successivamente Alessandra Bortolotti (psicologa) per MAMI-movimento allattamento materno italiano www.mami.org

Gloria Germani, filosofa, autrice di un libro su Tiziano Terzani, referente in Italia del progetto ALICE, e promotrice della traduzione in italiano del film “L’Economia della felicità” in uscita il 24 ottobre a 9,90 euro per la Cecchi Gori Home video

Adriana Pagliai, per i comitati contro l’inceneritore di Montale (PT)

Patrizia Gentilini (Oncologa e nostro punto di riferimento, ISDE)

Ernesto Burgio (pediatra, specializzato in malattie ambientali, ISDE)

Linda Maggiori, mamma di Faenza, promotrice dell’incontro, referente di un gruppo auto aiuto allattamento (www.allattandoafaenza.blogspot.com)

Suo padre Fausto e sua madre che aiutano con i bambini Gioele e Giona

Sempre del gruppo di Faenza, Giulia Marsella che pur essendo presente non partecipa perché deve badare alla figlia Silvia, ma che offre la sua collaborazione come referente per le questioni legali, essendo avvocato

Cecilia Castellani, ginecologa libera professionista da Pontedera (PI)

Elisabetta Guarini, Anna Giliberti, Gianna Maria Scarabeo, Claudio Cardines     dell’associazione MammeSaluteAmbiente di Venafro (IS) (www.mammesaluteambiente.it)

Assenti giustificati ma interessati a partecipare alla campagna: Adriano Cattaneo, epidemiologo, Trieste; Monica Garraffa, mamma consulente in allattamento e membro del C. Direttivo di MAMI, Palermo; Anna Maria Moschetti, pediatra ACP Taranto.

La discussione, già iniziata durante le presentazioni, prosegue. Le domande che ci poniamo sono: CHI SIAMO, COSA VOGLIAMO OTTENERE, COME VOGLIAMO FARLO

La discussione è vivace e partecipata, sotto forma di brainstorming, cioè ognuno dice la sua! Gli scopi generali di questo gruppo nascente vengono definiti e sono: sensibilizzare, informare e formare. Linda e Paola ritengono opportuno darsi anche alcuni obiettivi concreti da raggiungere, tipo riuscire ad ottenere che venga fatto un biomonitoraggio dei tassi di inquinamento del latte per le donne che abitano vicino a fonti di inquinanti; si propone anche un evento informativo-formativo anche per noi stessi, ma aperto al pubblico, da realizzare nel 2012. Adriana mostra il volantino che era stato fatto per la campagna per la difesa del latte materno, e fa vedere le firme raccolte. Il logo con la margherita è bello e piace a tutti. Si decide quindi di creare intanto un manifesto, per presentarci al pubblico e iniziare le attività. Paola ritiene che occorre subito creare un sito dove mettere intanto il manifesto con eventuali approfondimenti di CHI SIAMO; COSA VOGLIAMO OTTENERE, COME VOGLIAMO FARLO, e metterci anche tutta la documentazione che riteniamo necessario (come ad es mappa dell’Italia con eventuali inceneritori o industrie inquinanti, e relativi comitati).

Oltre agli inceneritori, oggetto delle nostre attività sono tutte quelle pratiche inquinanti che vanno ad impattare la salute come pesticidi, inquinamento da mercurio, (ONDE ELETTROMAGNETICHE??? ADDITIVI CHIMICI NEI CIBI INDUSTRIALI???)

CHI SIAMO: i PROMOTORI della campagna sono un gruppo di donne e anche uomini, professionisti della salute e non, che vogliono lanciare l’allarme sulle malattie provocate dall’inquinamento ambientale. Si decide di chiamarci Alleanza donne contro l’inquinamento a voler sottolineare il fatto che essendo le donne le donatrici di vita, vogliono anche difendere il loro diritto a dare una vita sana, non minata nella salute a causa dell’inquinamento già dal grembo materno o dal latte!

Si è deciso di fare una distinzione tra i PROMOTORI  e SOSTENITORI della campagna per evitare strumentalizzazioni e nello stesso tempo garantire ampia partecipazione e collaborazione con le associazioni del territorio. I PROMOTORI sono i soggetti oggi presenti e tutte le associazioni  che promuovono la CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE E PER  LA RICHIESTA DI UNA LEGGE A TUTELA DEL LATTE MATERNO E DELL’ALLATTAMENTO AL SENO (Mami, IBFAM, ISDE (?):  queste associazioni dovrebbero portare l’adesione nei loro organismi decisionali e delibelarla.
I SOSTENITORI della campagna potranno essere tutti quei soggetti singoli e/o associazioni che aderiscono al manifesto. L’adesione al manifesto è aperta a tutti quelli che condividono i nostri obiettivi. Si dovrà valutare in altra sede se accettare finanziamenti, da parte di chi, e a quali condizioni.

COSA INTENDIAMO FARE:  SENSIBILIZZARE-INFORMARE-FORMARE

CHI: genitori, medici (Pediatri, ginecologi, psicologi), docenti e studenti

IDEE sugli obiettivi a breve e medio termine:

evento formativo-informativo a tarda primavera

adesione convenzione Stoccolma

biomonitoraggio

censimento gruppi genitori attivi su temi inerenti ad ambiente e salute

POSSIBILI ALLEATI in Italia: Luisella Grandori e i NOGRAZIEPAGOIO; ACP che ha un gruppo “pump”(non ricordo la definizione di questa sigla); la SIP che ha creato una commissione interna su ambiente e salute, di cui fa parte Ernesto; associazioni di genitori di bambini malati, gruppi di genitori attivi sul tema ambiente e salute, gruppi di auto-aiuto per l’allattamento

Le primissime cose da fare però sono una mailing list stile google-groups dove poter iscrivere gli interessati;  il manifesto “fondativo” del gruppo, con i nomi e loghi dei gruppi costituenti a cui si potranno aggiungere tutti i sostenitori, occorre però fare attenzione a non essere strumentalizzati, a non legarsi con gruppi politicizzati o peggio gruppi apparentemente ambientalisti ma che però non sono motivati e sensibili a questo aspetto delicato. Occorre anche essere propositivi, per evitare, vista la gravità dei temi trattati, di creare RIFIUTO e senso di impotenza nelle persone. Per la creazione di un sito semplice, che contenga manifesto e poi i documenti opportuni e anche i link, Linda offre la collaborazione del gruppo mamme di Faenza, mentre eventualmente i documenti possono nel frattempo essere caricati sulla sezione contaminanti del sito di IBFAN Italia e nel sito di Mamme, salute e ambiente. Si delegano Adriana e Patrizia alla stesura di una bozza di tale manifesto.