La nostra associazione ha partecipato il 30 settembre 2011 al Consiglio Comunale aperto “Qualità dell’aria nella piana di Venafro. Problematica diossina” Nulle le informazioni acquisite.
Chiaro l’intento di non rendere pubblici i dati, più volte chiesti secondo le procedure previste per legge. Ci siamo viste costrette a mettere in mora Regione ed Asrem come si evince dagli allegati.
Si è parlato di percentuali, di interpretazioni personali di tali dati ma i valori oggettivi , campione per campione, non sono stati resi pubblici. La nostra associazione è così impossibilitata a far analizzare da esperti le informazioni relative alle indagini sulle diossine effettuate sul nostro territorio.
Nulla è stato detto in merito al grave problema delle nanopolveri che quotidianamente tutti noi respiriamo, e che gravi problemi stanno arrecando in particolar modo a bambini ed anziani. Consultando il sito dell’ARPA si evince chiaramente che 34 sui 35 sforamenti possibili in un anno solare, nel comune di Venafro, sono già stati registrati, ma costatare, sempre leggendo i dati delle centraline Arpa, come in ogni ora del giorno si arrivi a valori altissimi di PM10, valori che vicinissimi arrivano al limite di superamento, non rende tranquilli chi ha a cuore la salute dei figli.
Sino ad oggi si è molto parlato ma poco operato e purtroppo in questo campo LA LENTEZZA UCCIDE, così come tergiversare nel rendere pubblico i certificati analitici delle analisi, epurati dei dati sensibili crea ALLARMISMO.
richiesta dellassociazione 14 luglio 2011
risposta regione molise 25 agosto 2011
messa in more regione ed asrem 14 settembre 2011