NO ALLA SOSPENSIVA, MA NON TUTTO E’ PERDUTO

Il Tar Lazio ha respinto la richiesta di sospensione cautelare dell’art.35 – decreto Sblocca Italia, ora si va all’udienza di merito. La battaglia per tutelare la nostra salute, anche percorrendo questa strada,  rimane sempre difficile ma non impossibile da vincere e  la nostra Associazione, come ha dimostrato negli anni, non si arrenderà mai.

Siamo assolutamente consapevoli che nel percorrere la strada del ricorso potremmo, in fine, risultare perdenti; che è altissimo il rischio di avere nel proprio territorio un inceneritore dichiarato strategico, ma, a maggior ragione,  bisogna combattere percorrendo tutte le strade possibili per recuperare l’integrità del nostro territorio. La nostra associazione con il supporto di tutti i cittadini (anche di quelli che pur avendo a cuore la salute dei propri figli non hanno il coraggio di esporsi), sta lavorando su più  fronti, non ultimo quello di dover chiedere conto a chi ha operato a discapito della salubrità del nostro territorio e della nostra salute.

Intanto, per questa critica e specifica situazione, i cittadini della Valle del Volturno e tutti i Molisani, debbono ringraziare il Presidente Paolo Di Laura Frattura,  i deputati Danilo LevaLaura Vennittelli,  i senatori Roberto Ruta e Ulisse Di Giacomo che tutti, nessuno escluso, hanno votato a favore dell’art. 35 sblocca- Italia.  E’  giusto ripeterlo per non dimenticare.

Gli inceneritori bruciano la vita